CLAUDIO BAGLIONI
Lo spettacolo “A tutto cuore” è un pò come un capitolo finale di un progetto durato anni, attraversando più spettacoli.
È un paese delle meraviglie, una sorta di ritorno ai tempi dell’adolescenza di Claudio Baglioni. Chi va a vedere un concerto come questo si aspetta di essere stupito, di fantasticare ed evadere.
I concerti del tour si svolgono in spazi non troppo ampi, proprio per ritrovare un rapporto più stretto con il pubblico, che essendo più vicino può entrare appieno nella scena artistica. I performers interagiscono con il pubblico e sfruttano anche lo spazio della platea e degli spalti.
Nelle coreografie Giuliano Peparini come sempre si lascia trasportare dalle parole delle canzoni da interpretare e così, passi e testo si incontrano rendendo il messaggio ancor più trasparente.
Si percepisce un equilibrio tra cuore, anima e tecnologia. Le componenti sono sempre tantissime, la figura centrale del cantate, i suoi testi importanti, il coro, i musicisti, il corpo di ballo, le videoproiezioni, le luci, le scenografie ed i costumi, tutto in un unico palco, tutto si muove perfettamente all’unisono scorrendo fluido in tempi definiti.
Photo© – Angelo Trani
Backstage con Giuliano Peparini
La scenografia si ispira alle opere illusionistiche di Escher e si immerge pienamente nella struttura dello stadio che ospita lo spettacolo, rispettandone le prospettive.
Durante lo spettacolo Claudio baglioni cambia giacca ad ogni canzone. Molte di queste giacche sono originale del tempo in cui la canzone è stata scritta. È un “gioco” da lui così definito, che lo conforta e lo rassicura, come se il tempo non fosse mai passato.
MUSICISTI
PERFORMERS
CORISTI
BALLERINI
COSTUMI
Photo© – Angelo Trani