Lo schiacchianoci – I protagonisti
Alessandra Amato, Claudio Cocino, Michele Satriano e Rebecca Bianchi, raccontano i loro personaggi, protagonisti dello spettacolo.
Lo Schiaccianoci è senza dubbio uno dei più celebri e rappresentati balletti di tutti i tempi ed è stato più volte ripreso dal cinema, dal teatro e dallo sport.
Questo per dire quanto l’opera che Cajkovskij compose tra il 1891 e il 1892 sia a tutti gli effetti un grande classico.
La storia di Marie, della sua vigilia di Natale, dei suoi sogni e del misterioso schiaccianoci a forma di ussaro è uno degli spettacoli natalizi per antonomasia.
Il tempo però passa, cambiano i costumi, le abitudini, i gusti, specie dei più giovani; allora forse è lecito chiedersi se la magia di questa fiaba abbia ancora effetto sul pubblico, se continui a catturarlo, se, in poche parole, sia ancora attuale.
Giuliano Peparini, propone quindi la sua versione di questo grande classico e crea uno spettacolo nuovo, contaminando lo stile classico con lo stile moderno.
L’opera cambia in diversi punti rispetto alle classiche rappresentazioni, riprendendo però alcuni particolari del racconto originale di Alexadre Dumas. Tutta la storia infatti, si svolge all’interno di casa Stahlbaum e non nei due mondi (reale/sogno); la protagonista si chiama Marie ed ha un carattere diverso rispetto alla tradizionale Clara, e Drosselmeyer, lo zio, in questa versione non è rappresentato da un uomo anziano, bensì da un uomo giovane, affascinante e di grande carisma.
LA DANZA
ARABA
LA DANZA CINESE
IL VALZER DEI
FIORI
IL VALZER DEI
FIOCCHI DI NEVE
Lo schiacchianoci – I protagonisti
Alessandra Amato, Claudio Cocino, Michele Satriano e Rebecca Bianchi, raccontano i loro personaggi, protagonisti dello spettacolo.
Durante le prove…
Giuliano Peparini racconta il procedere della creazione e delle prove dello spettacolo. Il suo lavoro, insieme ai protagonisti, è trasmettere l’essenza dei personaggi da lui immaginati.
La creazione dei costumi e delle scenografie
Il grande costumista Frédéric Olivier ci racconta l’idea di creare dei costumi tipici del balletto classico, ma con una rivisitazione contemporanea. Le Scenografe e il video designer spiegano l’idea alla base della scenografia che coincide con il messaggio dietro il racconto.
Giuliano Peparini racconta la sua visione de Lo Schiaccianoci
Lo schiaccianoci è l’opera che più richiama il Natale e il periodo delle feste. Giuliano Peparini spiega il suo coinvolgimento e la sua interpretazione del messaggio che c’è dietro.
La scenografia ideata da Giuliano Peparini rispecchia il senso del racconto. La camerettea di Marie è il fulcro di tutto. Attorno a questa cameretta succede ogni cosa.
La cameretta è il simbolo della giovinezza della ragazza, che durante la storia cresce, e con lei quindi anche la scenografia si sviluppa.
In partenza tutta la scena è di colore grigio, un non colore, un pò a richiamare l’adolescenza, che è un’età in cui non si è pienamente definiti, per poi animarsi e trasformarsi grazie alle proiezioni digitali colorate che simboleggiano la trasformazione di una donna che diventa sempre più matura nel corso della storia.